Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

IdV, la casa è un diritto per tutti i cittadini

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SORRENTO – L’Italia dei Valori di Sorrento nei giorni scorsi ha intrapreso un’iniziativa di sensibilizzazione politica e dell’opinione pubblica sul tema del diritto alla casa, questione sempre scottante e su cui Giovanni Antonetti, leader del partito a Sorrento, si è soffermato richiamando alcuni principi generali e calandoli nella realtà locale. 1) Lo Stato Italiano ha ratificato il “Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali” con Legge 25 ottobre 1977, n. 881, in cui, all’articolo 11, comma 1°, è sancito che “gli Stati parti del presente Patto riconoscono il diritto di ogni individuo ad un livello di vita adeguato per sé e per la propria famiglia, che includa un’alimentazione, un vestiario, ed un alloggio adeguati, nonché al miglioramento continuo delle proprie condizioni di vita. Gli Stati parti prenderanno misure idonee ad assicurare l’attuazione di questo diritto, e riconoscono a tal fine l’importanza essenziale della cooperazione”;

G. Antonetti (IdV)

2) Lo Stato Italiano ha quindi l’obbligo legale, non solo morale e politico, di attuare politiche rispettose del “diritto alla casa”;

3) A Sorrento è impossibile realizzare nuove edificazioni popolari, se si eccettua l’ipotesi (e solo ipotesi!!!) della zona in località Casarlano, vista l’inapplicabilità alla nostra Penisola del Nuovo Piano Casa della Regione Campania (Legge Regionale n. 19/2009 modificata dalla L.R. n. 1/2011), nonostante le promesse di inizio anno.

4) I cittadini sono stanchi di esser presi in giro con false promesse sulla proroga degli abbattimenti e su nuovi condoni;

5) Il costo degli affitti è elevatissimo e, secondo le recenti stime incrociate del Listino Ufficiale della Borsa Immobiliare di Napoli e dell’Agenzia del Territorio (O.M.I.), si aggirano intorno ai 13-18 euro al metro quadrato, per un immobile sito in centro (Corso Italia, via Degli Aranci, etc.) e da 8 a 12 euro al mq. per una casa in zona periferica (località Priora, Casarlano, Cesarano);

6) E’ ormai impossibile la vita di tante famiglie sorrentine che, non avendo un’abitazione di proprietà, impiegano almeno il 60% del proprio reddito per pagare l’”affitto di casa”; è sempre più crescente il fenomeno di tante giovani coppie che, proprio a causa del problema legato alla casa, non possono sposarsi oppure sono costrette a stabilire il proprio nucleo familiare e trasferirsi al di fuori della città di Sorrento;

7) Esistono tanti immobili di proprietà comunale, tra i quali molti ad uso abitativo attualmente utilizzati come sedi di società, enti o associazioni, etc., che potrebbero senza troppi problemi burocratici essere concessi in locazione a famiglie o giovani coppie il cui reddito sia al di sotto di un determinata soglia, il tutto attraverso un bando pubblico, aperto e correttamente divulgato tra la popolazione.

8) Esiste la misura del contributo all’affitto sociale, un fondo con il quale fornire un contributo economico a favore dei cittadini che pagano, nei confronti di proprietari privati, un affitto elevato il tutto commisurato alle loro condizioni di reddito. Perché non si concedono in affitto gli immobili comunali alle tante famiglie bisognose invece di farne sedi di enti, uffici o negozi? Perché non si impiegano maggiori risorse nella creazione del Fondo Sociale per il Contributo di Affitto, anziché investire massicciamente in spettacoli, sagre e conferimenti di incarichi a professionisti, noti e meno noti? Perché non istituire in tempi brevi un Tavolo di Lavoro Istituzionale Permanente, in materia di “diritto alla casa” dei cittadini sorrentini, di regolamentazione ed ausilio sociale del pagamento degli “affitti privati”, nonché di razionalizzazione dell’utilizzo del patrimonio edilizio comunale? Queste sono le proposte dell’Italia dei Valori all’Amministrazione Comunale, e tante sono le immediate risposte che attendiamo per i cittadini sorrentini!

8 commenti

  • GIOVANNI

    Ma come, Antonetti prima difende il PUT e poi è a favore della casa? Probabilmente ha le idee un pò confuse, non sa che le case qui in penisola non possono essere realizzate proprio per il PUT? Proprio Lui che ne è un grande difensore, poi non può criticare! Pur di parlare Antonetti è capace di dire qualsiasi cosa, apre la bocca e sentenzia cose di senso assolutamente diverso a secondo di come si sveglia la mattina!

  • Rosa

    Credevo che Antonetti fosse un difensore del nostro paesaggio! Invece è un’altra impresa edile! Grazie a Dio abbiamo il PUT contro questa gente che vuole distruggere e cementificare la penisola!

  • Carmine

    Complimenti ad Antonetti.
    Questi sono i veri problemi della gente; è giusto incentivare gli affitti sociali e la migliore utilizzazione degli immobili comunali.

    Come sempre, sei l’unico che parla di cose concrete.
    noi sorrentini vorremmo un sondaco come te

  • Stefania

    Non ci toccate Antonetti e l’Idv, a Sorrento sono l’unica speranza per noi “comuni mortali”.
    A Rosa e GIOVANNI dico che hanno capito “fischi per pernacchie”.
    Non si parla di nuove costruzioni ma di favorire gli affitti sociali ed utlizzare meglio le proprietà comunali.
    Mica di costruire nuove case!
    O non capite, o non volete capire e siete solo dei critici o avversari che si nascondono dietro nomi comuni.

    Forza Antonetti

  • FRANCO

    Bella iniziativa, questa dell’idv di Antonetti.
    Il Comune e l’assessore al Patrimonio si diano un mossa ed inizino collaborare con l’idv per rendere utilizzabili dai cittadini gli immobili comunali, altro che costruzioni di nuove case.
    Per i due critici dell’inizio: non avete capito proprio un bel niente del manifesto.

    Bravi Idv

  • Rosario

    Ho letto il manifesto per strada a Piazza Sant’Antoninio, e mi è piaciuto tantissimo.

    Ringrazio a chi l’ha scritto.

    Al comune ci vuole più serietà e devono pensare più ai cittadini.

  • Sergio

    Antonetti fa continuamente propaganda elettorale! Non è neppure consigliere comunale e quindi non conosce quali sono le difficoltà per amministrare un paese.

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