Sorrento

Ci scrive un lettore: Sorrento…mare per ricchi!

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La città di Sorrento dovrebbe garantire una vita libera e dignitosa a tutti i cittadini ma spesso questo non accade. Con l’ arrivo dell’ estate a Sorrento vengono violate tutte le norme che tutelano il bagnante e questo sicuramente dimostra che la nostra amministrazione, come quelle precedenti, è poca attenta alle problematiche che affligono i cittadini più deboli. Basta affacciarsi dalla villa comunale per capire che a Sorrento il mare è un bene che solo i ricchi possono utilizzare. Gli stabilimenti balneari trasgrediscono moltissime norme danneggiando i bagnanti. Ma vediamo in dettaglio quali norme non sono applicate. La battigia cioè la striscia di sabbia di 5 metri da dove arriva l’onda, è al servizio di tutti e tutti vi possono fare il bagno, appoggiare gli abiti, stendersi e non vi possono essere collocati oggetti ingombranti quali ombrelloni, sdraio, ecc., poiché deve essere garantito il passaggio, in realtà gli stabilimenti affittano ombrelloni, lettini con abbonamenti anche trimestrali occupando una zona che dovrebbe essere libera e dove non ci dovrebbe essere la collocazione delle attrezzature private di proprietà dei lidi. Altra violazione è quella dell’ equilibrio tra spiagge private e spaigge libere. Questo equilibrio è previsto dalla legge. Chi paga le tasse ha diritto ad una spiaggia libera e gratuita. Le spiagge libere e gratuite devono essere intercalate tra uno stabilimento e l’altro e non collocate nelle aree più lontane e disagiate, invece a Sorrento ci sono molti stabilimenti balneari di enormi dimensioni ed un solo fazzoletto di spiaggia libera dove solo quest’ anno grazie all’ intervento di alcuni partiti di opposizione l’ amministrazione comunale ha allestito bagni pubblici (che però sono ancora chiusi). Inoltre la spiaggia libera risulta essere sempre sporca ed è compito del Comune pulirla o in assenza la legge fa obbligo agli stabilimenti confinanti di provvedere. Come sanzione per chi non rispetta queste norme la legge prevede anche la revoca delle concessioni. Il Comune di Sorrento dovrebbe quindi garantire una balneazione libera e dovrebbe rispettare e far rispettare le norme che tutelano i bagnanti, cittadini o turisti, perchè non tutti si possono permettere di pagare prezzi esorbitanti che non sono rapportati al servizio che questi offrono. Nessuna amministrazione comunale si è mai interessata ai problemi dei cittadini meno agiati favorendo i privati e i cittadini più forti dal punto economico eppure questa violazione delle norme è sugli occhi di tutti, forse perchè Sorrento è una città per ricchi governata da persone importanti e benestanti? Giovanni Persico

3 commenti

  • Alessandro

    Concordo con lei signor Persico.
    Aggiungerei però, a monte di tutto il suo discorso: vogliamo dire a tutti che il mare di tutta la penisola sorrentina non è in salute e che molte bugie ci vengono dette? vogliamo dire che mancano i depuratori e che ci sono rischi per la salute? vogliamo dire che anche la sabbia andrebbe analizzata e tenuta sotto controllo?
    Lei ha mai visto i signori del palazzo nuotare quotidianamente giù Marina Grande dove vanno le persone che non possono permettersi abbonamenti ai “grandi lidi” (da far invidia alla Versilia) di Marina piccola?
    Sinceramente io no. Quando ne avrò il piacere forse potrò prendere in considerazione un pò la credibilità delle loro patetiche dichiarazioni di sicurezza.
    Credo che noi cittadini dovremmo pretendere magior chiarezza, ed effettivi impegni concreti per la tutela della nostra salute.
    Per il resto la ringrazio del suo puntuale intervento.

  • peppe dm

    sarebbe già tanto se gli scarichi finissero nelle fogne!
    quante abitazioni, attività commerciali, alberghi, aziende scaricano i loro liquami nei più comodi e capienti valloni o direttamente a mare? oppure quante volte si è persa la distinzione tra acque bianche e acque nere con il risultato che il liquami finiranno direttamente a mare (in superficie e vicino la costa) ed invece le acque piovane nel depuratore (dove esiste) e scarichi sottomarini?

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