Lauro sui Ministeri al Nord: costituzionalizzare Roma sede del Governo
ROMA – Nel PDL cresce la fronda anti-Lega e la sua proposta di trasferire al Nord alcuni Ministeri. Con una lettera inviata ai colleghi senatori, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della Commissione Affari Costituzionali del Senato, ha chiesto un’adesione bipartisan al suo disegno di legge di revisione costituzionale, presentato come primo firmatario, che, integrando l’articolo 114, costituzionalizza Roma, capitale della Repubblica, anche come “la sede del Governo”. Il disegno di legge, in un solo articolo, sostituisce il primo periodo del terzo comma dell’art. 114 della Costituzione: “Roma è la capitale della Repubblica ed è la sede del Governo.” “Quanto più la Repubblica – ha dichiarato Lauro – decentra alcuni suoi poteri in periferia, articolandosi attraverso diversi livelli di governo, fino a diventare una Repubblica Federale, tanto più le funzioni essenziali dello Stato centrale, spettanti al Governo nazionale (esteri, interno e sicurezza, difesa, economia e finanze, etc.) devono non solo rimanere al centro, ma essere rafforzate, per un principio di bilanciamento istituzionale e territoriale. La richiesta leghista di trasferire tout court alcuni ministeri al nord, appare, quindi, contraddittoria con il federalismo e puramente propagandistica. Né valgono paragoni con altre realtà del mondo occidentale. È necessario, tuttavia, discutere e confrontarsi, piuttosto che lanciare proclami, anatemi e organizzare inutili sottoscrizioni. La costituzionalizzazione di Roma, capitale della Repubblica, anche come la sede del Governo, eliminerebbe tutti gli equivoci, per il presente e per il futuro”.