Opinioni/A proposito della svolta politica dell’On. Di Pietro
Pubblichiamo l’intervento di Salvatore Caccaviello dell’Italia dei Valori di Sorrento sulla presunta svolta buonista e centrista di Antonio Di Pietro.
In questi giorni tanti cittadini, sostenitori e non, ci chiedono, a volte smarriti, cosa sta succedendo in Italia dei Valori e come mai questo cambiamento improvviso di rotta da parte del Presidente Di Pietro. La risposta, senza dubbio, è che Antonio Di Pietro ha dimostrato, a differenza di tanti altri capi partito di avere il coraggio di affrontare, all’idomani della tornata elettorale e referendaria, i cambiamenti che la società civile impone ed esser pronto a costruire una alternativa di governo. A seguito dell’ultimo intervento alla Camera da parte del Presidente Di Pietro in cui, oltre a sfidare il governo a portare in Parlamento le proposte sulla tassazione delle rendite finanziarie, sul taglio dei costi alla politica,cominciando dall’abolizione delle province e dalla riduzione delle auto blu da 90 mila a 900. Si è rivolto in modo diretto, suscitando non poca sorpresa, visto il luogo e le circostanze, ai vertici del PD, ribadendo che è finito il tempo di stare seduto sull’antiberlusconismo e vedere che succede. Su tale tema IDV ha fatto meglio di tutti in passato, ma adesso più che mai bisogna proporre programmi al Paese. Quindi bravo Presidente che ha dato una svegliata al centrosinistra e nello stesso tempo ottimo il cambio di strategia. L’inconsueto dialogo con il Premier sta a
dimostrare il cambio di tendenza di IDV. Il vero obbiettivo di in questo momento è l’UDC da sempre contraria ad una eventuale alleanza con IDV, in quanto troppi giustizialisti e antiberlusconiani per natura. Con lo scambio di confidenze, anche se non cercato, con il cavaliere si vuole sfatare tale passato e quindi un prossimo avvicinamento all’ UDC. Per rovesciare questo governo e far ripartire il paese serve una coalizione forte e duratura anche con
l’UDC, ciò che in effetti era anche nei programmi di Bersani.Come si vede i conti tornano… Quindi Evviva Di PIETRO come evidenziato dall’On. Donati in un suo intervento sul sito nazionale di IDV: … evviva Di Pietro! Il ruvido, brutalmente diretto, insopportabilmente sincero Di Pietro, oggetto di mille accuse, di un insopprimibile fastidio da parte di chi gli dovrebbe essere alleato. Questo Di Pietro è una delle più grandi risorse di cui il centrosinistra dispone, eppure sembra non volerlo comprendere e ed accettare mai fino in fondo. Per anni, ha condotto una battaglia solitaria per dimostrare il vero volto di un politico senza scrupoli e, soprattutto, senza alcun interesse per il destino
del paese. Ed oggi, tutti sono sulle nostre posizioni….Ha raccolto, nell’indifferenza quando non nell’ostilità dichiarata di tutta l’opposizione, grazie all’impegno di decine di migliaia di attivisti e simpatizzanti di IDV, i milioni di firme per
quei referendum che hanno contribuito ad affossare politicamente un governo incapace. Ed oggi, tutte le opposizioni rivendicano quei referendum. Ora Di Pietro avrà ancora una volta il torto di avere ragione prima degli altri e cioè di aver capito che l’ultimo tratto che manca per mandare a casa Berlusconi e aprire la strada ad una alternativa democratica lo si realizza soltanto costruendo l’alternativa di governo, fondata su un programma chiaro ed inequivoco, su una leadership riconosciuta da tutti, su un insieme di forze vincolate da un patto di lealtà…. L’Italia dei valori è e
resta una formazione politica che aspira a diventare un partito politico di massa, che intende parlare di solidarietà, di legalità, di libertà e di rispetto delle regole. Gli elettori di sicuro premieranno tale scelta. Infatti gli ultimi sondaggi da parte di EMG per il TG LA7 di ieri 27/06/11 che danno IDV oltre il 6 per cento lo sta a dimostrare.
Per tutti noi , impegnati sul territorio, tale cambiamento sarà senz’altro un’ulteriore sfida a fare meglio.