Diario Politico©Raffaele Lauro

Mastellone e il “razzismo” dei Veronesi a Sorrento

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Quello che è accaduto domenica nel pre e dopo partita di una bella gara, calcisticamente corretta, come Sorrento – Verona vorrei che non accadesse più negli stadi italiani. Sarà un sogno! Purtroppo, ancora una volta, a Sorrento abbiamo dovuto subire “gli sfottò” (chiamiamoli così) da parte della maggior parte dei tifosi veronesi. Già all’inizio della partita, durante il minuto di raccoglimento in onore ed a commemorazione del Carabiniere italiano ucciso in Afghanistan, i tifosi dell’Hellas Verona hanno “violato” il dovuto silenzio con stupidi cori! Come cittadino italiano, e come cittadino sorrentino, sento il dovere di dire a queste persone una sola parola: Vergognatevi! Durante la partita, invece dei soliti sfottò calcistici che fanno parte del “gioco” abbiamo dovuto sopportare nel sentire frasi offensive ed ingiuriose! Ancora una volta dico loro: Vergognatevi! La “ciliegina” finale poi alla fine della partita allorquando il calciatore sorrentino Niang (un uomo docile ed una persona di straordinaria sensibilità) stava lasciando il campo da gioco. Niang nel passare vicino alla curva che “ospitava” i veronesi, veniva letteralmente inondato di fischi ed insultato con il solito “Bau Bau Bau..”! Questa volta non voglio usare la parola “Vergognatevi” ma vorrei essere, con le parole, ancora più duro! Però non trovo una parola adatta per inviare ai veronesi presenti il mio totale disprezzo per il loro atteggiamento. Nei confronti di Niang è stato compiuto un vero e proprio tiro al bersaglio di insulti razzisti, peggio che un attentato. Rammento che una sentenza della Cassazione ha definito razzismo “Ogni complesso di manifestazioni e atteggiamenti d’intolleranza, originati da profondi e radicati pregiudizi sociali nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, assai spesso ritenute inferiori”. Bisognerebbe, una volta per tutte, dare un forte esempio a questa inciviltà. La Suprema Corte dichiarò anche che i responsabili di azioni razziste, sono “forieri di uno sperimentato allarme sociale, con serio pericolo per l’ordine pubblico quando, in tempi utili, non si apprestino le necessarie cautele”. I Giudici nell’emanare il verdetto su di un caso di razzismo dichiararono anche che: “Chi canzona nel contesto di una manifestazione sportiva un giocatore di colore, eccitando il disprezzo e lo scherno nei suoi confronti con grida d’intolleranza, infrange le norme contro la violenza negli stadi”. Allora perchè dai filmati non si risale a coloro i quali hanno fatto “violenza”, perchè non si allontanano definitivamente dagli stadi questi personaggi? Come cittadino italiano mi sento di porgere a Niang le mie scuse anche a nome dell’Italia ed invito il Sindaco di Sorrento, persona sempre attenta e sensibile, a diffondere un suo messaggio di solidarietà e di condanna per questo “tifo dalla parola violenta”. Non voglio poi parlare dei danni fatti da questi eneurgumeni nel tragitto che, per fortuna, li hanno portati via dalla nostra civile penisola sorrentina. Mi auguro di non dover più incontrare questa gente! Per concludere desidero invitare il presidente dela Verona Hella che ha ritenuto di venire nella nostra benedetta e, mi ripeto, civile e sana terra “scortato” da agenti che mi dicono addirittura della Digos! Mi pare eccessivo ed offensivo, presidente venga da solo a Sorrento e sarà ben accolto!

Gaetano Mastellone

4 commenti

  • fede

    egregio signor Mastellone,trovandomi d’accordo con lei in merito al fatto che gli episodi di discriminazione raziale vadano condannati a priori,voglio ricordarle che a vergognarsi non dovrebbero solo essere i tifosi del verona ma anche quelli del Sorrento che hanno distribuito migliaia di sciarpe con la scritta “odio verona” ( casomai avrebbero dovuto scrivere odio l’hellasverona,per rimanere esclusivamente in ambito sportivo) e le ricordo in oltre che in occasione della gara di campionato sorrento-verona disputata in data 27 aprile 2011,due giornalisti veronesi presenti in trubuna stampa allo stadio Italia sono stati letteralmente aggrediti dai “civilissimi” tifosi del Sorrento e quindi ritengo giustificata la scorta che il presidente dell’Hellasverona Martinelli ha scelto di avere con se. Cordiali saluti.

    • Mastellone G.

      Egregio signor “Fede”, con piacere rispondo al suo garbato commento. La sciarpa l’abbiamo subita anche noi e sui siti ci sono stati commenti di condanna da parte dei sorrentini. Deve sapere che a Sorrento non vi sono distributori di sciarpe, gadgets o altro; è accaduto che qualche “venditore” napoletano è venuto a vendere queste sciarpe che come lei ben sa sono in uso a Napoli in quanto con Voi Veronesi non corre buon sange. Poi le sciarpe non erano “migliaia” ma pochine! Per quanto concerne la gara del 27 aprile 2011 i due giornalisti veronesi presenti in trubuna stampa allo stadio Italia sono stati solo apostrafati e non aggrediti! Le spiego. Il ns. difensore – il calciatore De Giosa – caduto nella ns. area di rigore per un infortunio alla caviglia nel mentre veniva soccorso i “suoi amici dell’Hellas” iniziarono a gridare ” A MORTE A MORTE A MORTE”. Allora ecco lo scatto d’ira di un tifoso che apostrofava i sue giornalisti (a voce) dicendo loro “Dite nella radiocronaca quanto sta accadendo e ricordatevi che da Radio Verona ci avete chiamati pezzenti”. Caro sig. Fede questa è la verità, quindi ritengo ingiustificata la scorta che il presidente dell’Hellasverona Martinelli ha scelto di avere. Tanto per chiarire con onestà e con tranquillità. Cordiali saluti.

  • Un Veronese

    La cosa più patetica, caro sindaco, è che siete sempre li a piangere! Sempre!
    E perchè invece non riporti tutte le sciarpe con la scritta “Odio Verona” presenti nel vostro fatiscente impianto di gioco??
    E perchè taci sull’aggressione ai nostri giornlisti nella gara di campionato??
    E i cori indirizzati dai vostri tifosi nei nostri confronti erano forse meno offensivi o addirittura pacifici??
    Ma a Noi di tutto questo non importa nulla, ci cantano di tutto in giro per l’Italia, ma secondo te (non credo sia corretto darti del “lei”) a Noi importa qualcosa? Ci hai mai sentito pianegere per questo? Per carità..
    Cerca di essere più obiettivo.. e buon proseguimento nella tua Sorrento.

  • luigi - hellas verona -

    Signor Mastellone,
    evidentemente nel suo articolo noto che ha forzato la mano solo nei confronti dei nostri “BUTEI”, forse siamo alle solite…….ne parliamo?
    durante la partita un nostro giocatore è stato colpito da un pugno plateale! e sottolineo plateale! da un correttissimo e sportivissimo giocatore,e come annotato nella cronaca nessun provvedimento (lei che ne pensa davanti alle immagini?) ne parliamo del vostro civile giocatore che a fine partita a rincorso il nostro allenatore che stava arrivando verso NOI BUTEI per gioire assieme la nostra MERITATA QUALIFICAZIONE ALLA FINALE? le sembra che sia un gesto civile me lo spiega?? lo condanna? e ne parliamo della sciarpa (molto ironica hahahahaahah ) noi odiamo verona?(a noi piaceva tanto) non è che per caso sia anche questo motivo di discussione??? riguardo ai BAU BAU BAU da lei menzionati le posso assicurare che non erano BAU BAU ma dei MIAO MIAO ( ironia pura)…..quindi prima di fare la morale alla nostra tifoseria si guardi in casa propria!
    a volte noi esageriamo, siamo fuori dai canoni del coro tradizionalista… e tutto questo ci differenzia da tutte le altre tifoserie,
    arrivederci alla prossima sfida….
    tanto le dovevo,
    sempre e solo forza hellas
    cordiali saluti
    Luigi

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