Le lotte interne mettono fuori gioco Alberino e Ambrosio…Con Iaccarino si ricandida Volpe
PIANO DI SORRENTO – Mancano meno di 12 ore alla scadenza per la presentazione delle liste e i giochi sembrano…anzi sono fatti. Domani sapremo se Lorenzo il Disobbediente è riuscito a presentare la lista per la cui messa a punto ha lavorato per l’intera giornata e la cui presenza nell’agòne elettorale risulterà quantomeno pittoresca offrendo forse ai tanti, troppi scontenti di questa vigilia l’opportunità per esprimere un voto di protesta! Conta soprattutto su questo Zurino e non è detto che non gli riesca di conseguirlo l’agognato seggio.
Escono invece di scena due esponenti di storiche famiglie politiche pianesi: i d’Esposito e gli Alberino. Per Marilena, figlia d’arte ed erede di Pippotto leader politico targato coldiretti, si sono chiuse tutte le porte: con Ruggiero, dove sembrava essere approdata senza problemi meno di un mese fa, addirittura sfilando a fianco del sindaco il 17 marzo scorso in occasione della festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia, gli spazi si sono improvvisamente chiusi, addiritura sbarrati e a nulla sono servite le proteste, le implorazioni e le imprecazioni del “clan Alberino“. Ruggiero e il suo entourage hanno detto no e per Marilena cala il sipario sulla stagione della politica amministrativa, pur potendo contare su una consistente base elettorale nel suo feudo a Trinità. Secondo alcuni ha pagato lo “sfregio” di 5 anni fa quando fra Ruggiero e Maurizio Gargiulo scelse il secondo che però le perse le elezioni. Oggi Gargiulo è passato con Ruggiero e Marilena è rimasta al palo, colpevole di essersi mossa in ritardo, probabilmente con troppa superficialità, soprattutto sottovalutando il peso e la forza interdittiva dell’emergente Rossella Russo che non ha mai nascosto di non gradire l’Alberino in lista e in corsa per un posto di assessore nel futuro esecutivo. Il secondo che esce di scena è l’esponente di una storica famiglia pianese, quella d’Esposito, che si ritirano per la decisione (?) maturata da Giancarlo di fermarsi per questo giro…Ma si sa, la giostra della politica rischia di non fermarsi più per far risalire chi ne discende, tanto più quando sulla scena si affaccia una nuova generazione di candidati con forti aspirazioni ed ambizioni. d’Esposito avrebbe potuto subire l’onta della non elezione in una lista dove la lotta per la preferenza è addidittura spietata: ha accettato così le promesse di restare comunque nel giro, ma sarà la nuova maggioranza a tirare le fila del gioco con cui d’Esposito dovrà comunque fare i conti.
Macina terreno il vice sindaco uscente Vincenzo Iaccarino, naturalmente candidato a restare il numero due dell’Amministrazione con la benedizione di Ruggiero, anche se dovrà vedersela con una concorrenza interna di tutto rispetto, interessata soprattutto a posizionarsi in vista della successione a Ruggiero. Insomma i giochi sono tutti aperti…Sul fronte opposto con Gianni Iaccarino si schierano le diverse anime anti-Ruggiero: dagli orfani di un UDC che Sagristani ha voluto schierare con Ruggiero, agli esponenti di un PD dove si confrontano due generazioni: i vecchi Raffaele Esposito e Gino Ponticorvo da un lato, il
giovane Antonio D’Aniello che incarna il volto nuovo dell’essere di sinistra. Insomma una lotta fratricida frutto di errori e di ripicche che hanno portato il leader Antonio Borrelli a uscire di scena. Si riaffaccia anche in questa tornata elettorale il prof. Antonio Volpe che ritenta l’impresa di aggiudicarsi un seggio consiliare e in extremis ha firmato con Gianni Iaccarino e sarà della partita elettorale. Insomma si sono mescolate le carte e un po’ di confusione s’è creata. Ora dovranno spiegari i protagonisti in campagna elettorale i “perchè” di certe scelte! Amaro in bocca per un altro candidato che esce di scena all’ultimo minuto, vittima di un fuoco incrociato interno: il geom. Franco Ambrosio, capo dell’Utc di Sant’Agnello, troppo temuto dagli altri candidati di Ruggiero che ne hanno determinato il siluramento. Torna a candidarsi, sempre con Ruggiero, l’assessore Pasquale D’Aniello, altro pezzo da 90 dell’amministrazione uscente. Insomma, a meno di improbabili soprese notturne, i giochi sono fatti e da domani è campagna elettorale, con tanto di nomi e cognomi impegnati a “suggestionare” gli elettori da qui al 15 maggio!