Piano di Sorrento

I “Giovanni contro” delle elezioni a Piano di Sorrento

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Giovanni Ruggiero

PIANO DI SORRENTO – Eccoli i due sfidanti alle amministrative di Piano: due Giovanni, Ruggiero il sindaco uscente, Iaccarino l’oppositore strenuo che aspira a prenderne il posto. Hanno in comune il passato condiviso con l’ex sindaco Luigi Iaccarino dal quale però Ruggiero si separò sul finire della corsa insieme al gruppo dei forti che hanno dato vita alla cosiddetta triade: Salvatore Cappiello e Francesco Gargiulo. Tutti e tre, secondo gli oppositori, hanno fatto il bello e il cattivo tempo in questi cinque anni e tirano le fila di questa vigilia elettorale decidendo chi ci sta e chi non ci sta nella lista dei candidati al consiglio comunale.

Gianni Iaccarino

Ma come accade nelle migliori famiglie e come succede puntualmente in politica, i tre da soli non hanno resistito e hanno dovuto cedere all’avanzata prepotente di una figura emergente della politica pianese, per di più donna e con alle spalle, nonostante la giovane età, l’esperienza di funzionario pubblico, prima al comune di Piano, poi a quello di Massalubrense dove siede sulla poltrona di Comandante dei VV.UU. E’ la donna del quartetto che ha in mano le sorti della campagna elettorale e soprattutto della nuova amministrazione nella quale Rossella Russo è candidata a svolgere un ruolo di primo piano in vista della successione all’attuale sindaco Ruggiero. In effetti se, a detta dei più, quella del 15 e 16 maggio prossima è quasi una formalità per quanto riguarda la riconferma di Ruggiero, in realtà è proprio in questa campagna elettorale che si posizionano i diversi schieramenti in vista della successione allo stesso Ruggiero. Qualcuno ovviamente penserà: non è troppo presto…Pensino a vincerle le elezioni! Invece non è così: la crisi della minoranza e lo strenuo tentativo posto in essere da Gianni Iaccarino di garantire una competizione democratica con un avversario legittimo, non riescono a nascondere la verità di questa lotta tutta interna alla maggioranza dove ci sono almeno tre diverse anime, con altrettante strategie, impegnate a posizionarsi in vista della successione al Sindaco uscente. Manca ancora una settimana alla presentazione delle liste e ci sono candidati che hanno già passato al setaccio l’elettorato. Nello stesso tempo c’è chi si premura di scongiurare presenze scomode nella lista che possano impedire quell’incetta di voti che è invece necessaria per ipotecare ruoli nel futuro esecutivo e leadership politiche. Insomma, non si è mai vista una campagna elettorale dove nella lista considerata i partenza vincitrice si fronteggiano per lo meno tre gruppi che hanno un progetto diverso per il futuro e che il sindaco dovrà riuscire a tener insieme per non rischiare l’implosione in fase di governabilità. Intanto Maurizio Gargiulo prenota una poltrona istituzionale, quella di presidente del consiglio comunale, per rilanciarsi al più presto come candidato sindaco sotto l’accorta regia di Pietro Sagristani e dell’UDC. Ma c’è anche l’Italia dei Valori con Ciccio Ciampa che nella lista di Ruggiero cerca l’affermazione elettorale. Per fare che cosa? Al momento non è chiaro, visto le contraddizioni che stanno alla base di questa scelta dell’IdV. Tramontata la candidatura di Franco Ambrosio, vittima di un fuoco incrociato da opposti versanti interni, si dovranno decidere in una riunione del gruppo di maggioranza convocata dal Sindaco per lunedì prossimo a chi assegnare gli ultimi due posti in lista. Intanto le famiglie di Piano già si sentono vittime di un vero e proprio assedio da parte dei candidati…Ma la partita ancora deve cominciare e quindi l’assedio è destinato a durare ancora per oltre un mese…per la buona pace di tutti!

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