Franco Cuomo, un azionismo elettorale che distrugge il territorio a Vico
“Con questo mio articolo voglio immediatamente allertare, come VAS ( Verdi Ambiente e Società) tutte le associazioni ambientaliste che operano sul territorio della Costiera Sorrentina, WWF, Italia Nostra, Lega Ambiente, e anche la Soprintendenza affinchè denuncino e vigilino sulle operazioni che il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque e la sua Giunta, stanno per porre in opera a Vico Equense. Qualcuno dovrebbe pure indignarsi per questo azionismo elettorale che se, passa, lascerà segni indelebili sul territorio, mi riferisco alle deboli forze di opposizione esistenti e a quelle nuove che si candidano per ostacolare questo ” instancabile sindaco del fare”, ma anche a tutti quelli che hanno a cuore le sorti di un ambiente che attraverso operazioni di pseudo restyling, viene violentato ed offeso. Sto parlando di una serie di interventi che vanno sotto questi nomi:
• Progetto Le fattorie del mare. Delibera di Giunta n.56 del 10.03.2011. Il progetto prevede la realizzazione lungo tutta la fascia costiera di impianti di allevamento di mitili ed ostriche destinate alla vendita diretta sul mercato locale. ( In pratica avremmo anche noi i famosi cozzicari che stanno tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia e forse saranno proprio loro che verranno ad impiantare gli allevamenti). Costo 5 milioni di euro, finanziati con fondi POR Regione Campania.
• Realizzazione lungo tutta la fascia costiera di campi boa ” con servizi annessi” per l´attracco di piccoli e grandi natanti, il tutto mediante il posizionamento di corpi morti ecocompatibili (???) ed altri sistemi di ancoraggio al suolo, al fine di preservare i banchi di posidonia presenti sui nostri fondali. ( Chiedo a qualsiasi ambientalista del mare quali possono essere i danni prodotti dai grandi e piccoli natanti, che, una volta attraccati, scaricano nafta a mare, e quali danni si arrechino ai fondali e alla flora e alla fauna marina ). Il progetto prevede anche la creazione di un non ben chiaro laboratorio scientifico, “promotore di sperimentazioni scientificheatte a migliorare ed implementare l´habitat esistente […] nonché di gestione degli impianti di allevamento”
• Progetto Oasi blu mare Banco di santa Croce. Delibera di Giunta n.55 del 10.03.2011. Il Banco di Santa Croce, per chi non lo sapesse è un´area marina protetta, orientativamente posta di fronte allo stabilimento dei Bikini. Il progetto prevede anche qui boe per l´attracco e percorsi subaquei attrezzati in modo da rendere fruibile ai turisti sub la risorsa sottomarina senza apportare danni al fondale. Costo 323mila 932,40 euro, finanziati con fondi POR Regione Campania.
• Progetto di ammodernamento dell´area pesca del porticciolo di Marina d´Aequa. Delibera n.53 del 10.03.2011. Il progetto prevede l´allargamento del tratto della banchina, sei locali destinati al ricovero delle attrezzature da pesca, la sostituzione della pavimentazione, con basolato in pietra lavica ( questa volta non si dice donato da chi) si spera non con la stessa tecnica usata per la ripavimentazione del sagrato della Chiesa di S. Ciro,impianto di illuminazione dell´intera banchina ecc. ecc. Costo 1 milione 48 mila euro Fondi POR Regione Campania più 189 mila 760 euro con un prestito.
Come si articoleranno questi interventi? Quali saranno le maestranze e i tecnici specializzati che interverranno in aree così delicate dal punto di vista ambientale e naturalistico? Il PRG, il Piano Regolatore Generale esiste ancora in questo Comune? Perchè non si applica? E il PUT, il Piano Urbanistico Territoriale è già stato abolito? Da tutto quello che succede sembrerebbe di si, siamo in piena anarchia, l’unica vera anarchia: quella del potere. Preoccupa la fretta e soprattutto gli obiettivi di questi progetti, per niente chiari e molto pretenziosi e molto fumosi, quando forse si potevano impegnare risorse e idee per urgenze territoriali completamente dimenticate e rimosse. Come mai, il sindaco Gennaro Cinque e la sua Giunta decidono di occuparsi del mare e poi si disinteressano e abbandonano le politiche sociali? Come mai si disattende e ci si disinteressa della messa in sicurezza delle scuole, di tutte le scuole presenti sul territorio comunale? Perché non sono stati previsti progetti per la risistemazione delle strade di accesso pedonali alle due marine che sono in uno stato indecente oltre che estremamente pericolose tanto che alcune sono chiuse da anni? Come mai questa amministrazione non ha saputo muovere un dito alla cementificazione nella zona dei Bikini di un intero arenile ed ha reso privati tutti i tratti che una volta erano liberamente fruibili dai cittadini? Non convince questa manovra, che si manifesta per quello che è: un´operazione elettorale di basso profilo. Invito dunque tutte le associazioni presenti sul territorio a vigilare su interventi che potrebbero seriamente compromettere gli equilibri eco sistemici, già seriamente compromessi. Mentre esorto tutti gli oppositori di questa amministrazione a manifestare atteggiamenti più concreti e meno sognanti verso operazioni che si prevedono massicce ed estremamente dannose”.
http://pervicoeisuoicasali.blogspot.com/2011/03/rischi-concreti-e-manovre.html