Sorrento, Gaetano Amalfi tra letteratura e folklore
Interverranno, moderati da Giuliana Gargiulo, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, Nicola Squitieri e Andrea Amatucci, rispettivamente presidente e coordinatore del comitato scientifico dell’associazione Guido Dorso, Francesco D’Episcopo, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Renato De Falco, scrittore e filologo. “Questa iniziativa – spiega Squitieri – rappresenta anche un’occasione utile per comprendere il presente, partendo dal passato, in un ritrovato senso di appartenenza che offre l’opportunità alla nostra associazione di celebrare degnamente il 150mo anniversario dell’Unità di un’Italia dei borghi, dei Comuni e delle regioni che, pur nelle diversità, sia sempre più unita e solidale”.
Magistrato, originario di Piano di Sorrento, Gaetano Amalfi ha portato un contributo fondamentale all’affermazione di quella disciplina che oggi viene definita demoetnoantropologia, analizzando le tradizioni popolari meridionali, in stretto rapporto con il diritto e la letteratura, favorendo la loro comparazione e promuovendone la conoscenza in ambito internazionale.