Nel fronte anti-Ruggiero il PD cerca di riaprire i giochi, ma c’è pure il Disobbediente…

PIANO DI SORRENTO – Il PD napoletano interviene a dettare le linee guida della politica del partito per le amministrative di maggio: cercare di rompere il fronte PDL-UDC e allearsi col partito di  Casini pur di battere il centro-destra. Detto… fatto! Luigi Ponticorvo, coordinatore cittadino del PD pianese, si fa carico di ricercare una larga intesa che possa opporsi, con una chance di successo, alla rielezione di Giovanni Ruggiero. “Fino a qualche settimana fa l’ipotesi di una candidatura unitaria di Luigi Iaccarino che riunisse il fronte era prossima a concretizzarsi – evidenzia Pontecorvo – Anche di fronte all’eventualità del passaggio con Ruggiero di Maurizio Gargiulo e Daniele Acampora…Ne ho discusso anche con Sagristani qualche giorno fa per cercare di capire la politica dell’UDC, ma forse ormai non si può più neanche parlare di UDC visto che le scelte sono a titolo quasi personale. Poi c’è stata la fuga in avanti di Gianni Iaccarino con la lista di Johnny Pollio e le cose si sono complicate…Abbiamo discusso pure con loro e, anche se è stato affisso il manifesto programmatico di In primo…Piano crediamo possano ancora esserci margini per trovare un’intesa più ampia. Ne ho discusso anche con i Giovani di Antonio D’Aniello che non ci hanno chiuso le porte in faccia e potrebbero accettare di riunire le forze. Alla fine vogliamo dare veramente una chance, a chi è contro Ruggiero, di poter scegliere una lista che possa anche vincerle le elezioni…Qui non si tratta di tirare acqua al proprio mulino o di pensare a occupare una poltrona. Vogliamo proporre un modo di amministrare diverso da quello di Ruggiero e per riuscirci dobbiamo fare appello a tutte le forze in campo. Noi facciamo responsabilmente la nostra parte e ci auguriamo che sui personalismi prevalga una visione più generale che ci consenta una competizione per lo meno alla pari. Ora è questione di giorni per decidere e ci auguriamo che anche l’UDC, o quello che ne resta, riveda la propria posizione“. Sembra invece andare per la sua strada il

disobbediente Lorenzo Zurino che domenica prossima dovrebbe presentare a Villa Fondi la propria lista “Piano Viva…Cambia“. Zurino, uscito dalla maggioranza di Ruggiero sul finir della corsa, ha distribuito un volantino nelle famiglie di Piano: “Spero sia chiaro ad ognuno quanto sia ambizioso questo progetto che mi vede e ci vede coinvolti tutti in prima persona – scrive Zurino – In una crisi che non ha risparmiato nulla e nessuno ad ogni latitudine del mondo, costingendo tutti a ripensare e ridiscutere del senso della propria missione, le cosiddette fasce deboli, ma in buona sostanza, quella che era la vecchia borghesia, ha pagato nel Mezzogiorno, a Napoli e in tutta la Campania il prezzo più alto. Spazio per effetti speciali non ce n’è. C’è semmai da recuperare il molto perduto e far in modo che, chi come nel nostro paese non conosce scioperi, festivi e orari, conservi quella dignità non solo per se stesso, la soprattutto, quella dignità che quotidianamente fa in modo che anche la propria famiglia possa preservare. La nostra è una gente che ha perso il coraggio di cambiare, finendo così sotto tutela! Ed aspettando che arrivi un soccorso esterno a gestire le emergenze e quei problemi risolvibili facilmente fra le mura di casa. Abbiamo deciso di ripiegare su noi stessi, limitandoci ad inquadrare il nostro ombelico piuttosto che sollevare lo sguardo verso l’orizzonte. Questa stagione ha fatto mettere da parte dil dovere delle responsabilità in nome di un’auto indulgenza cui il nostro meridione è prodigo. A noi, cari amici, tocca preparare uno slancio, dobbiamo fare in modo che la nostra gente rialzi la testa ricominciando a guardarsi dentro per ritrovare le energie migliori. E’ una prova titanica, lo so bene, ma dobbiamo ribaltare attraverso i progetti che ognuno di noi saprà mettere in campo, lo stereotipo di quella napoletanità da palcoscenico che ci viene fatta ricordare un giorno si e l’altro pure. Siamo gente che lavora, suda, rischia, e vive sotto un principio imprescindibile: la dignità! éerchè se una cosa è chiara e cristallina, è che all’interno del nostro grupo, spazio per grandi progetti e belle speranze non ce n’è, al contrario perseguiamo concretezza e responsabilità. Le elezioni saranno per noi e per chi ci ascolterà un momento di grande impatto, non solo lediatico, ma anche sotto il profilo delle responsabilità. Ed è alla tradizione e tenacia che quotianamente mettete in campo, alla quale faccio appello. Amici miei, chi nion crede, chi non ha passione, chi non sa amare, non sa sognare, non sa donare, non sa campare! non produce nulla e non lascia nulla. Buon lavoro a tutti Voi. Lorenzo Zurino il Disobbediente“.

Abbiamo pubblicato integralmente questo “manifesto programmatico” firmato dal disobbediente, dopo averlo letto e riletto…Si tratta di un “documento straordinario” e che testimonia il livello scadente cui può giungere la politica tanto da consentire a chiunque di pensare soltanto di potersi candidare sindaco di un paese, firmando un testo assolutamente includente, ridicolo oltre che sgrammaticato e magari riuscendo a trovare pure una decina di sprovveduti pronti a immolarsi sull’altare delle urne! Non ce ne voglia il disobbediente, ma per fortuna gli elettori sono meno scadenti di quanto si creda e sicuramente, se comunque dovesse riuscire (?) a presentare una lista, ci penseranno loro a decretarne la bocciatura.