Campania,  Italia,  Massalubrense

I comitati bloccano l’autostrada a Roma, chiedono di incontrare il Governo

Stampa
ROMA – In cinquemila questa mattina hanno bloccato l’autostrada del Sole all’uscita del casello di Roma e diretti a Palazzo Chigi. E’ la carovana dei Comitati pro-condono della provincia di Napoli e Salerno che si sono diretti a Roma per incontrare i rappresentanti del Governo e chiedere con forza l’approvazione della norma che tuteli dalla demolizione le prime case. A guidare la delegazione del comitato della Penisola Sorrentina il geom. Antonino Esposito, presidente e Anna Scarpato, vice presidente entrambi di Massalubrense e fra i più attivi ad organizzare e a dar voce a coloro che rivendicano il diritto alla prima casa, ancorchè realizzata abusivamente o al di fuori dei limiti imposti dalla normativa urbanistica.Le forze dell’ordine sono intervenute per costringere i manifestanti a liberare l’autostrada ed hanno scortato oltre 30 pulman lungo il centro di Roma, per via del Corso, fino a Palazzo Chigi dove la delegazione fra un’ora dovrà essere ricevuta da un rappresentante del Governo. Ulteriori aggiornamenti nel pomeriggio.  La ribellione dei Comitati contro le demolizioni delle case nell’area di Sorrento, Castellammare, Sant’Antonio Abate dove le ruspe vanno avanti con gli abbattimenti dopo che quest’area sottoposta a vincoli naturalistici era rimasta fuori dall’ultima sanatoria e anche dalla ‘protezione’ di un emendamento al Milleproroghe recentemente bocciato. Sono circa una trentina i manifestanti che attuano ormai da diversi giorni un sit in davanti alla Camera con tanto di tenda e giacigli di fortuna. Il senatore Aniello Di Nardo (Idv) ha messo loro a disposizione delle coperte e i Comitati sono decisi ad andare avanti ad oltranza perchè, dicono, le demolizioni potrebbero essere in tutto quasi 70mila e chiedono quindi al governo un provvedimento d’urgenza che blocchi tale rischio.

(M&D h.13.00)

Un commento

  • marco

    Mi chiedo una cosa: ma questi manifestanti, bloccando l’autostrada e creando disagi ai cittadini comuni, credono di risolvere i loro problemi, o semplicemente saranno odiati da migliaia di automobilisti, che in questa vicenda non c’entrano nulla?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*