Premio Caruso 2008, aperta un’inchiesta della Procura di Napoli
SORRENTO – Anche l’edizione 2008 del “Premio Caruso” è finita nel mirino della Procura della Repubblica di Napoli che ha aperto un’indagine sull’impiego delle risorse comunitarie da parte della Giunta Regionale della Campania nella gestione-Bassolino. L’iniziativa scaturisce dalle verifiche effettuate dagli ispettori del Ministero dell’Economia sui conti della Regione Campania e che evidenziano un uso improprio dei fondi dell’UE per finanziarie le più disparate iniziative, fra cui anche una serie di eventi artistico-culturali. La Procura ha acquisito anche gli articoli pubblicati dalla stampa nel corso di questi anni e si prepara a formulare i capi di imputazione a carico di ex amministratori regionali e funzionari dell’Ente che avrebbero attuato l’operazione. Sotto i riflettori finisce anche il Premio Caruso dell’anno 2008, un evento su cui Sorrento ha puntato parecchio per un rilancio della prorpia immagine turistica. Un programma che ha sempre suscitato perplessità circa l’effettivo ritorno che ne sarebbe dovuto derivare alla città anche a seguito dei disastri provocati dalla passata emergenza rifiuti. E’ ancora fresco il ricodo dello spot televisivo realizzato per promuovere l’evento e che sarebbe costato circa 1 milione di euro. La parola passa ora alla Magistratura che dovrà accertare come sono state impiegate le risorse e chi ne ha beneficiato. Su “Il Mattino” oggi in edicola è pubblicato in esclusiva un ampio servizio sull’intera vicenda.