Lotta al gioco d’azzardo, il 29 a Piano di Sorrento il convegno nazionale di Exodus
PIANO DI SORRENTO – Exodus’94 fondazione antiusura ha organizzato il convegno “Non giochiamoci la vita… gioco d’azzardo e usura” sabato 29 gennaio a Villa Fondi a partire dalle 9.30 con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento e il Piano Sociale di Zona NA-13. Parteciperanno all’evento: Daniele Acampora, presidente della Fondazione Exodus’94, Padre Massimo Rastrelli, presidente Consula Nazionale Antiusura, Maurizio Fiasco Sociologo, Don Carmine Giudici, parroco della Cattedrale di Sorrento, Claudio Quintano rettore Università Partenope di Napoli, Sergio Raimondi sostituto procuratore della Procura di Torre Annunziata e conclusioni del Sen. Raffaele Lauro, membro Commissione Parlamentare Antimafia. Il Convegno è rivolto soprattutto ai giovani quindi ci sarà una massiccia partecipazione da parte di tutte le scuole medie superiori da Sorrento a Castellammare di Stabia. In più sono state invitate tutte le Parrocchie della diocesi Sorrento-Castellammare. “Siamo di fronte ad una povertà e ad una nuova dipendenza “il gioco d’azzardo” ed Exodus ’94 che affronta ogni giorno casi disperati di persone cadute nel giro dell’usura sente la necessità di suonare forte il campanello d’allarme sulla nuova piaga sociale che attanaglia tante famiglie e tanti tanti giovani – denuncia il Presidente di Exodus ’94 Daniele Acampora – Andrea aveva 26 anni quando si è imbarcato per scappare dai suoi “ amici “ usurai a cui doveva 200.000 euro per debiti da gioco, non l’ho mai incontrato ma ho conosciuto sua madre, la prima persona che ho incontrato nella mia esperienza in Fondazione, con la sua determinazione, il coraggio di perdere i risparmi di una vita e di ipotecare la casa per aiutare il figlio. Qualche mese fa è venuto da me Gianluca, giovane sorrentino benestante, marito e padre, indebitato di 40.000 euro con il poker on line, per noia. Tra Andrea e Gianluca il rumore assordante delle slot machine in ogni tabaccheria in ogni bar, dei jackpot, degli spot, dei grandi testimonial, e il silenzio dello stato che negli ultimi 15 anni per trovare risorse vuoi per la cultura o per la ricostruzione de L’Aquila ha trovato la soluzione più semplice, colpire le debolezze degli uomini, senza pensare alle conseguenze. Un grazie anticipato ai ragazzi che parteciperanno al Convegno che, forse, anche attraverso questa giornata, capiranno che la vita non è un gioco e non basta una “ bolletta”. Un grazie speciale e forte al sen. Lauro per il suo impegno costante e la sua energia travolgente.”
Interviene il Sen. Lauro che evidenzia: “Tra l’indifferenza delle pubbliche istituzioni ed i voraci (e cinici) bisogni di cassa del pubblico erario, il gioco d’azzardo, cosiddetto legale e quello illegale, in mano alla criminalità organizzata, con un giro di affari complessivo che ormai sfiora i 200 miliardi di euro all’anno (61 e 130), si sta espandendo all’infinito, inquinando anche psicologicamente il nostro paese e devastando gli striminziti bilanci delle famiglie italiane, meno abbienti, già in sofferenza per la crisi economica.” Con queste dure parole, stamani, al Senato, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della Commissione Antimafia e del Comitato Antiriciclaggio, ha introdotto l’illustrazione del convegno nazionale sul gioco d’azzardo, l’usura ed il riciclaggio del danaro sporco, proveniente dal racket delle estorsioni, che si terrà, a Piano di Sorrento, a Villa Fondi, sabato 29 gennaio 2011. Il sen. Lauro, nelle conclusioni, illustrerà il documento, approvato all’unanimità dall’Antimafia, sul gioco d’azzardo e il riciclaggio, inviato dal Presidente Pisanu ai Presidenti del Senato e della Camera, Schifani e Fini, e che attende di essere discusso nelle aule parlamentari. “I maggiori quotidiani – ha aggiunto Lauro – riportano, in forma trionfalistica, il giro di affari del gioco d’azzardo ed i successi dei Monopoli di Stato, ignorando totalmente le tragedie che maturano a monte e a valle. Ho chiesto, a tal proposito – ha concluso Lauro – al Presidente Pisanu, insieme con il capogruppo PdL in Antimafia, senatore Antonino Caruso, di attivare, con l’autorizzazione della plenaria, tutti i poteri di inchiesta della commissione per acquisire, presso i Monopoli di Stato, tramite le forze di polizia, gli elenchi di tutte le società concessionarie per il gioco d’azzardo, sia italiane che estere, e di tutti gli operatori del settore. Non è più tollerabile il ritardo dei Monopoli di Stato nel corrispondere alle reiteriate richieste della Commissione Antimafia.”