Sorrento: “Olio da cucina usato, un rifiuto che diventa risorsa”
SORRENTO – L’Assessorato all’ Ambiente ed Ecologia del Comune di Sorrento e Penisolaverde in collaborazione con il CONOE (Consorzio Nazionale Obbligatorio Oli Esausti) e l’Associazione Peninsula Felix Onlus, hanno previsto di intensificare il servizio di raccolta degli oli vegetali usati, offrendo un nuovo servizio alla cittadinanza. A partire da sabato 13 Novembre presso il Supermercato Pollio, rotatoria Marano, verrà allestito uno stand, presso il quale, sarà possibile conferire l’olio esausto. Sarà sufficiente portare mezzo litro d’olio da cucina per ricevere una apposita eco-tanica con imbuto e filtro da 5 litri. Durante questi appuntamenti che si svilupperanno in via itinerante in tutti i luoghi di maggior frequentazione dalle massaie, saranno dati ai cittadini tutte le informazioni utili inerenti una raccolta esatta degli oli esausti di natura domestica. Gli appuntamenti a partire dal prossimo 13 Novembre si svilupperanno per tutti i sabati fino a fine anno. L’iniziativa, come ha evidenziato l’Assessore all’Ambiente Mariano Pontecorvo, “E’ fondamentale per la salvaguardia del nostro ambiente: basti pensare che un solo litro d’olio vegetale esausto può rendere non potabile un milione di litri d’acqua e, se versato in mare, di espandersi su una superficie di oltre mille metri quadrati, impedendo l’ossigenazione delle acque e causando la morte di organismi marini. ”. L’obiettivo è dunque raccogliere quanto più olio possibile e sviluppare una coscienza civica su questa forma d’inquinamento: l’olio da frittura usato, tra l’altro, se scaricato direttamente nelle tubature di casa causa danni e rallentamenti ai filtri del depuratore cittadino e , se versato nel terreno , impedisce alle radici delle piante l’assorbimento delle sostanze nutritive. Ma non è tutto: l’olio da cucina esausto, infatti, oltre ad essere un rifiuto, può diventare anche una risorsa alternativa: dagli oli raccolti e riciclati è possibile ottenere biodiesel, ossia carburante ecologico con un potenziale energetico simile al gasolio, ed un sottoprodotto, il glicerolo, che a sua volta può essere trasformato in sapone. Basta un piccolo gesto quotidiano per dare una mano all’Ambiente e trasformare un rifiuto in una risorsa!