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A Londra per rilanciare il turismo, tra emergenza rifiuti e il crollo a Pompei. Sagristani: il Governo stanzi i fondi per risolvere emergenze e tutelare il patrimonio

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Il crollo della Scuola dei Gladiatori di Pompei

Vola a Londra una folta delegazione di amministratori locali e di operatori turistici per partecipare alla WTM (World Travel Market), cioè alla più importante fiera del turismo europeo che apre i battenti domani. Ironia della sorte ha voluto che alla vigilia di questo appuntamento molto atteso per gli addetti ai lavori impegnati a “vendere” l’offerta turistica sul mercato inglese, da sempre cliente d’eccellenza soprattutto per l’area costiera, si verificasse il croll0 negli Scavi di Pompei della Schola Armaturarum Juventis Pompeiani, la Palestra degli atleti di Pompei che ieri è andata completamente distrutta poco prima dell’apertura del sito archeologico più importante del mondo.

Pietro Sagristani Ass. Prov.le al Turismo

Un evento che ha provocato lo sdegno anche del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha chiesto “spiegazioni immediate e senza ipocrise“. In un batter d’occhio la notizia ha fatto il giro del mondo perchè gli Scavi di Pompei restrano il più conosciuto e importante attrattore turistico dell’area partenopea nel mondo. Il Ministro per i BB.CC. Sandro Bondi ha immediatamente dichiarato che non ci sono fondi per intervenire, il Sindaco di Pompei Claudio D’Alessio denuncia che l’allarme da tempo sollevato sul degrado e sui pericoli incombenti sull’area archeologica sono rimasti inascoltati. Volenti o nolenti l’argomento è destinato a tener banco nelle prossime settimane finendo con l’assumere un significato che va oltre quello strettamente connesso alla scarsa manutenzione del sito pompeianose si considera la tragedia dell’emergenza rifiuti nel napoletano esplosa ormai da settimana con effetti devastanti sull’immagine di  questa eccellenza turistica territoriale. “Si tratta davvero di un evento molto grave che arreca un forte danno d’immagine al nostro patrimonio archeologico nel sito più conosciuto al mondo, anima della nostra offerta turistica territoriale – ha commentato Pietro Sagristani assessore provinciale al turismo – E’ necessario che il Ministero assicuri ad horas risorse sufficienti per monitorare la situazione e soprattutto per attuare un piano di interventi non più rinviabili se non al rischio di compromettere questo patrimonio dell’umanità attorno al quale ruota il turismo e l’economia di tutta la Regione, non solo di Pompei e della Costiera. Al ritorno da Londra mi nuoverò in sinergia con il Presidente Luigi Cesaro affinchè si adottino tutti gli urgenti provvedimenti per concertare un serio ed efficace intervento sugli scavi. Il tempo fa la sua parte, il maltempo sicuramente ci mette del suo, ma tocca all’uomo investire per preservare questo straordinario patrimonio di storia, cultura, archeologia che tutto il mondo ci invidia e che non può crollare come avvenuta con la palestra dei gladiatori“. L’Assessore si è soffermato anche sull’emergenza rifiuti e sulle contestazioni che ormai si susseguono in tutta la provincia da parte delle popolazioni decise a contrastare la realizzazione di ulteriori discariche: “Bisogna comprendere le ragioni di chi protesta perchè il degrado di certe realtà territoriali è elevatissimo e i danni, oltre alle preoccupazioni, sono reali. Nello stesso tempo occorre uscire al più presto da questa situazione che danneggia gravemente l’economia turistica e quindi imprese e lavoratori che vivono di turismo, non ce lo dimentichiamo: se non preserviamo dalla crisi il fattore trainante della nostra economia regionale che resta il turismo le conseguenze possono essere devastanti e irreversibili per tutti. Per questo occorre essere solidali e nello stesso determinati nel trovare le soluzione adeguate dopo decenni di immobilismo, di cattiva e sbagliata programmazione…Insomma ognuno deve fare la propria parte, ma tutti dobbiamo lavorare nella stessa direzione per salvaguardare il nostro patrimonio e quindi la nostra offerta turistica. Lo dirò domani anche a Londra, nella conferenza stampa con la quale inaugureremo il nostro padiglione, che difendiamo il nostro primato di realtà turistica nel mondo con un’offerta che resta l’eccellenza assoluta sul mercato grazie al lavoro di tanti imprenditori e alle sinergie che si attivano con il sistema istituzionale impegnato ad assicurare che si creino le condizioni di contesto più idonee per restare a pieno titolo nella top ten delle località turistiche più importanti del mondo“.

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