Sant'Agnello

Gnarra: “non torno indietro…occorre ridimensionare la burocrazia comunale”

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Pietro Gnarra Sant'Agnello

SANT’AGNELLO  – “Ho deciso…Non torno in giunta perchè commetterei un grave errore…“. Così Pietro Gnarra rompe il silenzio di qualche giorno dopo la decisione di dimettersi da vice sindaco e assessore della giunta-Orlando e spiega: “Voglio precisare che il problema riguarda il ruolo a mio avviso prevaricante dei funzionari comunali rispetto agli amministratori…Una questione che si è già presentata per il passato, non è stata mai affrontata e che mortifica il ruolo e le responsabilità che gravano sulla politica, cioè su chi è investito dal consenso popolare e che è di fatto espropriato di ogni potere e di ogni credibilità rispetto ai cittadini cui diventa impossibile dare risposte“. Gnarra questa volta sembra deciso ad andare fino in fondo in una “battaglia” che sottolinea “è condivisa anche da altri colleghi, ma loro non hanno il coraggio di fare quadrato per ripristinare l’agibilità amministrativa, anche dimettondoci tutti per riportare i funzionari dell’Ente nell’ambito delle proprie attribuzioni…Qui invece sono loro che decidono e la politica va a ridosso per sopravvivere…Per realizzare qualcosa si deve adeguare…Io assolutamente non ci sto più a questo gioco e sono convinto che il Sindaco non abbia dato le deleghe solo perchè alcuni funzionari non vogliono…Questo proprio non va…Io che non sono legato alle poltrone mi sono dimesso per intraprendere un percorso che restituisca alla politica le proprie funzioni che sento espropriate da parte di alcuni funzionari. Questa politica non ha la forza e il coraggio di ristabilire le regole del gioco? Allora basta…Ne farò il caposaldo di una battaglia di civiltà politica alle elezioni sapendo che la gente condivide questo stato d’animo perchè lo vive ogni giorno sulla propria pelle..Provino a smentirmi i colleghi se hanno il coraggio! Il Sindaco deve scegliere da che parte stare, se no è ostaggio dei dipendenti…Io non ci sto e quindi mi preparo a cambiare le regole di un gioco che mi sta molto stretto perchè danneggia i cittadini…Poi vedremo se avrò ragione o meno! Spiegherò ovviamente nei dettagli questa situazione al Paese e, stiano certi, che alle prossime elezioni vinceremo con un mandato pieno e forte che abbia anche questo punto nel programma: affermare il primato della politica sulla prevaricazione della burocrazia…Chi ha il consenso degli elettori deve pur contare…O no?”. Gnarra ha quindi deciso di innalzare il vessillo della lotta alla burocrazia comunale che, a suo avviso, condiziona eccessivamente la politica impedendo il libero esercizio delle prerogative in capo agli amministratori. “Il sindaco sa bene a che cosa mi riferisco…Tante volte ha promesso di fare squadra con il resto degli amministratori per restituire piena agibilità politica alla giunta…Non c’è riuscito o ha avuto timore a farlo…Non vorrei pensare che gli sia convenuto, perchè alla fine diventa ostaggio dei funzionari e io mi preparo a una grande battaglia elettorale che affronti anche questo problema.  Va bene la solidarietà espressami da qualche collega, ma siano anch’essi coerenti e non si adeguino alla situazione solo per non perdere la poltrona…Io ho esatto il polso del Paese e per questo non posso tornare sui miei passi, a meno che Orlando non sia pronto a dare una risposta concreta e definitiva e a questo problema di vitale interesse per la funzionalità del Comune e rispettosa dei cittadini di Sant’Agnello”.

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